Scelte progettuali

La progettazione deve:

  • essere centrata su occasioni significative;
  • essere sostenuta dalla motivazione;fornire capacità per maturare le competenze che aiutino l’alunno alla comprensione della realtà, coerenti con le attitudini e le scelte personali;
  • essere capace di orientare i processi mentali via via acquisiti verso le nuove informazioni, per un ripensamento personale;
  • essere conseguita con lezioni/discussione, lezioni/ricerca, lezioni/  problematizzazione dei dati, riflessioni sulle esperienze che l’alunno legge ed interpreta, attraverso i linguaggi fornitigli dalle varie discipline.

 

Ne consegue che ogni insegnante nella propria programmazione/progettazione (per campi d’esperienza o disciplinare) procede partendo dall’analisi della situazione iniziale degli alunni, in sintonia con le Indicazioni, e stabilisce gli obiettivi minimi e avanzati da sviluppare nel corso dell’anno.

Ogni obiettivo viene programmato in Unità di Apprendimento al termine delle quali i docenti valutano i livelli conseguiti e stabiliscono, se necessario, eventuali approfondimenti e/o percorsi di recupero.

Le programmazioni individuali vengono illustrate dagli insegnanti ai genitori durante l’Assemblea di classe di ottobre.

Durante gli incontri di Intersezione (scuola dell’infanzia), Interclasse (scuola primaria) e Consigli di Classe (scuola secondaria di I grado) gli insegnanti riferiscono sull’andamento della programmazione didattico educativa.

Le programmazioni/progettazioni si rintracciano nei seguenti documenti:

  • Il Giornale di sezione (scuola dell’infanzia);
  • Il Giornale dell’insegnante (scuola primaria);
  • Il Registro personale (scuola secondaria);
  • I Registri di classe;
  • L’agenda di modulo che contiene anche il Progetto Educativo di Modulo;
  • I Registri dei Consigli collegiali